Oggi affronteremo un tema caro a molti: il recupero delle STELLE DI NATALE.
Trascorse queste feste in tanti mi chiedono cosa e come possono fare per non perdere queste bellissime piante
ed averle fiorite anche per le prossime festività.
Presto detto!
Sfatiamo subito la falsa credenza, i veri fiori delle STELLE DI NATALE, sono molto piccoli di colore verde e/o giallo,
mentre quelle che appaiono rosse (per esempio) altro non sono che foglie trasformate (brattee) che hanno perso la clorofilla.
Ecco allora quali prassi seguire per avere delle STELLE DI NATALE rigogliose anche nel 2017:
Dopo le feste di Natale, se la pianta non ha perso foglie verdi e brattee rosse, basta mantenerla nella stessa posizione in cui si trova, che è sicuramente quella ideale e non bisogna togliere le foglie che tendono a ingiallire, ma lasciarle cadere spontaneamente.
Nel caso, invece, che la caduta delle foglie sia vistosa occorre controllare le radici:
se, come presumibile, si presentano alterate nell’aspetto e nel colore, bisogna diminuire drasticamente le bagnature.
Quando si agisce bene, la stella di Natale arriva agli inizi di aprile con alcune foglie e talvolta ancora qualche brattea di colore rosso sbiadito; inoltre avrà cominciato a rivegetare appena sotto il «fiore» con dei rametti esili e foglie di un verde tenero.
Se si verificano queste condizioni, la prima regola è quella di lasciare crescere liberamente la pianta fino a metà maggio e solo a quel punto iniziare l’opera di recupero.
In pratica occorre:
1) in maggio accorciare tutti i rami (saranno almeno 4-6) drasticamente, lasciando solo
i primi due internodi dal colletto (inserzione del fusto sulle radici);
2) sempre in maggio rinvasare in un contenitore di qualche centimetro più grande del precedente,
integrando la zolla con un terriccio che troverete al PUNTO NATURALE 2;
3) durante l’estate tenere la pianta all’aperto, ma in una posizione dove non batte il sole
nelle ore più calde della giornata, in modo da poter contenere le innaffiature;
4) dopo l’estate ricoverare la pianta in un locale con una temperatura mai inferiore a 14-16 °C
e, ad autunno avanzato, facendo in modo che le ore di buio (14) non siano interrotte nemmeno
da accensioni accidentali di luce artificiale.
Seguendo le istruzioni qui sopra fornite, si otterranno piante «in fiore» per Natale.
In caso contrario, le piante «rifioriranno» più tardi: a gennaio-metà febbraio.
Grazie per la vostra attenzione!
Spero che queste brevi nozioni vi siano state d’aiuto per continuare a far brillare le vostre STELLE DI NATALE
nel 2017.
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